ERA L’ESTATE DEL 1954
Un gruppo di giovani, volenterosi e pieni di entusiasmo, chiesero in prestito all’allora parroco, don Luigi Semenzato, l’orto adiacente alla canonica per trasformarlo in un campo di pallacanestro. Questi acconsentì ben volentieri, ma ad una condizione: il presidente della costituenda società avrebbe dovuto essere una persona di sua piena fiducia.
Il designato, ringraziando per la considerazione, accettò l’incarico, ma fece presente a don Luigi che ospitando un campo di gioco in prossimità della sua abitazione, insieme all’orto, si sarebbe privato anche della tranquillità.
Nonostante ciò, con vero spirito sportivo ed umano, il parroco decise di cedere il terreno agli sportivi. Questi, dal canto loro, non si fecero pregare e, a dispetto della stagione calda, dedicando il loro tempo libero, iniziarono il lavoro di abbattimento dei vecchi alberi e di smottamento e spianamento del terreno.
ll lavoro fu massacrante, ma i risultati eccezionali. In breve venne sistemato il campo di gioco, furono installati i tabelloni e tutto fu pronto per iniziare, nell’ottobre dello stesso anno, l’attività agonistica della «Virtus Pallacanestro Murano».
Cav. GUIDO RIODA
Primo Presidente Virtus Pallacanestro Murano